The Order 1886

  • Sviluppatore: Ready at Dawn
  • Versione testata: PS4
  • Genere: Sparatutto in terza persona
Fra le diverse esclusive che la Sony ha al suo arco rispetto a Microsoft e a Nintendo c'è n'è una che mi aveva sempre incuriosito. Un gioco parecchio controverso ma che aveva grandissime potenzialità e che soprattutto abbacinava la vista di chi lo aveva provato grazie ad una qualità grafica mai vista prima.
Questo TO1886 devo ammetterlo non avevo granché intenzione di comprarlo a prezzo pieno, ma trovato praticamente regalato sullo store digitale ho dovuto proprio prenderlo visto il genere che a me è sempre gustato parecchio e alla particolare trama ambientata in un contesto davvero interessante anche se un pochetto abusato..........vediamo com'è andata.

Tutti i personaggi sono splendidamente caratterizzati. 


Il fascino oscuro della Londra vittoriana.

Voi siete Sir Galahad, membro del secolare ed immortale ordine dei cavalieri di re Artù, creato per combattere i mali che minacciano da sempre l'Inghilterra e soprattutto l'ineffabile piaga dei mezzosangue: licantropi che da sempre seminano la morte nei vicoli di Londra.
I cavalieri fondatori dell'ordine sono quelli originali della leggenda, sopravvissuti grazie ad un particolare intruglio(la linfa nera) che li cura inoltre quasi istantaneamente dalle ferite non mortali.
Insieme agli altri membri della vostra squadra vi ritroverete coinvolti nello scontro con un gruppo di ribelli(probabilmente collusi coi mezzosangue) che cospirano contro il regno nella zona di Whitechapel. Lì scoprirete indizi tali da portarvi a dipanare un mistero talmente grosso da rimanere profondamente colpiti dalle manie di complottismo fantastico degli sviluppatori del titolo.
Non ho voluto dilungarmi sulla storia poiché è ricca di colpi di scena di cui alcuni anche abbastanza intuibili, posso dirvi però che questa ha parecchie velleità artistiche e unisce(in maniera spesso piacevole) praticamente quasi tutto quel che riguarda la letteratura vittoriana più le leggende dell'inghilterra medioevale in maniera neanche tanto forzata in fondo.
TO1886 è uno sparatutto che mette la narrazione in primo piano: sceneggiato con grandissima cura, con una trama degna di un film hoolywoodiano(cosa veramente inusuale in un prodotto del genere) e con personaggi principali perfettamente caratterizzati: ognuno col proprio modo di vedere le cose ed il proprio preciso apporto alla storia.
L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso della trama riguarda diversi suoi aspetti lasciati in sospeso a fine gioco: d'accordo che questo sarà il primo di una nuova serie di titoli, e poi non è certo la prima volta che i giochi finiscono facendo l'occhiolino ai seguiti(Halo docet), ma non mi pare mai troppo corretto nei confronti dell'utenza che ha comprato un prodotto fine a sé stante comportarsi in questa maniera(oltretutto sono passati più di 2 anni dall'uscita del gioco nel momento in cui scrivo, senza ancora nessuna traccia di seguiti).   

Alcuni scontri sono veramente spettacolari, peccato solo che durino sempre troppo poco.
Un gameplay licantropo.

TO1886 è uno sparatutto in terza persona con un gameplay vecchio di 10 anni almeno, praticamente uguale ai Gears of War di Epic Games (per intenderci). Questo  non è necessariamente un male poiché se ben sviluppato il genere dà ancora grossissime soddisfazioni: nella sua "parte giocata"(ora ci arriviamo) il gameplay di questo risulta infatti frenetico e intuitivo come pochi. Similmente al vecchio GOW percorrerete livelli imperniati di ripari da sfruttare per affrontare di volta in volta le orde di nemici che vi avanzeranno incontro, cercando di essere il più veloci e precisi possibile nelle esecuzioni prima di esserne soverchiati. Va detto che questo sistema seppur obsoleto è ancora divertentissimo e vi spingerà senz'altro a utilizzare ogni singola arma che troverete sul vostro cammino per verificarne potenza, precisione ed effetti sui vostri malcapitati avversari.
Le armi sono splendidamente realizzate: si va dalle classiche pistole e fucili dell'epoca ad armi fantasiose e ben architettate ai fini del puro gameplay: si spazia da cannoni che sparano polvere da sparo che poi va incendiata a potentissimi gingilli che sparano folgori sui nemici(è un grandissimo peccato che non sia stata introdotta nessuna modalità multiplayer a questo proposito vista la varietà dell'arsenale); Tutte le armi(grazie anche alla loro natura di armi contestualizzate nell'800') hanno inoltre un loro particolare feeling e rinculo specifico, dandovi perfettamente idea della potenza e della loro "pesantezza"  durante l'utilizzo.
Ci sono in pratica 2 sole categorie di nemici(differenza di armi a parte per gli umani): gli umani ed i licantropi, dotati i primi di un'intelligenza artificiale alquanto scarsa. Il gioco è abbastanza facilotto e saranno veramente poche le volte in cui morirete, se non per qualche colpo di fucile a pompa dato in faccia da un tizio che non avevate visto passarvi vicino.
Gli scontri coi licantropi sono una delle cose più stupide che io abbia mai visto in vita mia, e meno male che sono pochi: praticamente i cagnacci non faranno altro che venirvi addosso, mentre voi non dovrete far altro che scansarli in pure stile corrida per poi riempirli di piombo.
Le boss fight(se così posso chiamarle) sono ancora peggio: dei quick time event in cui non dovrete far altro che premere i pulsanti al momento giusto, e cosa ancora più grave sono praticamente uguali fra loro.......che schifo.
Il problema principale del gioco riguarda il ritmo dell'azione che non decolla mai ed è continuamente ammorbato dai filmati: questi da piacevoli che erano nelle prime fasi, inizieranno presto a diventare invasivi e fastidiosi in maniera esagerata. Capisco la voglia di raccontare una storia ricca di intrighi, ma davvero gli sviluppatori ne hanno inserito a bizzeffe di cui molti praticamente inutili e fini a se stessi. Proprio nel momento in cui eravate al colmo dell'azione e galvanizzati da parecchie uccisioni, ecco che parte l'ennesimo filmato a introdurvi la scena successiva......veramente pessimo.
Altra cosa mooolto fastidiosa è il continuo inserimento di quick time event all'interno dei filmati: nelle intenzioni degli sviluppatori dovevano servire a coinvolgervi di più, ma nella realtà servono solo ad infastidirvi ulteriormente rendendo oltretutto impossibile lo "skippamento" dei filmati e praticamente riducendo il fattore rigiocabilità a zero. 
Il ritmo dell'azione è dunque completamente sballato; nonostante la mole incredibile di mezzi gli sviluppatori sono riusciti a toppare proprio quella che è la caratteristica principale di un gioco del genere, ed è un vero peccato vista la solidità del gameplay.
Il gioco ha una durata complessiva di 6 ore circa(togliendo i filmati resta ben poco) ed è molto lineare: non avrete possibilità alcuna di deviazioni o altro e i livelli sono alla fin fine dei corridoi di media-piccola grandezza..... fate un po' voi. 
Graficamente ci troviamo di fronte ad uno dei giochi più maestosi mai creati(battuto da Uncharted 4 solo per la proporzione dei livelli): personaggi dettagliatissimi (tanto da sfiorare il fotorealismo) animati alla perfezione, una Londra bellissima da vedere in tutti i suoi scorci e senza la minima sbavatura o limite tecnico, e se non bastasse un frame-rate fisso sui 30 fps senza rallentamento alcuno. Certo c'è da dire che il gioco si muove su binari ben inquadrati, ma anche così il risultato è a dir poco entusiasmante.
Il sonoro è eccellente:le musiche sono evocative e  azzeccate (ne hanno investiti di soldi quelli della Sony), mentre il doppiaggio è praticamente uno dei più riusciti fra tutti i titoloni odierni.

Cavalieri della tavola rotonda, licantropi e molto altro ancora vi aspettano in questo intrigantissimo polpettone.
  1. Grafica-9,5: pur essendo uscito da tempo continua ad essere uno dei giochi tecnicamente più impressionanti sul mercato, e ho detto tutto.
  2. Gameplay-6: se avesse avuto una trama accennata e(molto) meno invasiva sarebbe stato sicuramente da almeno 8,5, ma così com'è è solo uno sparatutto monco pieno di filmati ed inutili QTE. 
  3. Longevità-5: longevità risibile per quello che è più un film interattivo che uno sparatutto, senza contare che non lo rigiocherete manco morti.
  4. Sonoro-9: Essendo un titolone tripla A(di Sony tra l'altro) non poteva che avere un impianto sia tecnico che sonoro a dir poco eccellente.
  5. Voto-6,5: Se gli sviluppatori si fossero concentrati a creare un gioco più che un film interattivo(tra l'altro lasciato a metà) con delle sequenze da sparatutto avrebbero avuto un titolone tra le mani, mentre cosi com'è questo The Order 1886 è un prodotto ibrido e monco dal potenziale immenso dotato di una buonissima trama........veramente un gran peccato, speriamo nel seguito.

P.s.  Chi sviluppa un gioco credendo di renderlo spettacolare infarcendolo di QTE, secondo me non ha la più vaga idea di come lo si realizzi.

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